venerdì 4 giugno 2010

MODELLO DI CASA TROMBE MICHAEL

In Francia, nei Pirenei (latitudine 42°N) e su Mosca(49°N), è stato messo a punto e sperimentato in parecchie case un sistema di riscaldamento solare a circolazione naturale originale ed interessante dal punto di vista economico. Una parete di cemento dello spessore di 0,30 m rivolta a sud viene verniciata in modo da favorire l'assorbimento della radiazione solare(nere, blu, arancione…) e ricoperta di lastre di vetro parallele alla parete stessa, dalla quale sono distanziate di qualche centimetro. Il sole riscalda la superficie assorbente e la camera d'aria compresa fra il muro e la lastra trasparente. Si innesca quindi un movimento convettivo d'aria che, attraverso opportune canalizzazioni, viene fatto affluire dalla zona bassa degli ambienti da scaldare nell'intercapedine tra muro e vetro, in questa si scalda e sale, rientrando dall'alto negli ambienti abitabili. Al tramonto del sole, la circolazione d'aria viene fermata e il calore immagazzinato del muro viene lentamente ceduto agli ambienti mantenendoli ad una temperatura di conforto durante la notte. In estate il ciclo può essere modificato per ottenere il raffreddamento dell'edificio: infatti l'aria calda, dall'intercapedine viene mandata verso l'esterno e il moto convettivo aspira aria fresca dal lato nord della casa, oppure il moto convettivo indotto dal calore solare nell'intercapedine viene sfruttato per aspirare aria fresca dal lato nord della casa. Tale sistema di captazione e accumulazione solare è stato ideato e sviluppato dal professor Trombe e dall'architetto Michel nella stazione per lo studio dell'energia solare dei Pirenei.Il muro di Trombe-Michel è un elemento assai più complesso di un normale collettore. Infatti funge da collettore, da accumulatore e da elemento strutturale portante della casa.

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